A partire dal 2010 la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, assieme alle Aziende Sanitarie Locali, ai produttori e all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, ha promosso un progetto di sicurezza alimentare, denominato “Piccole Produzioni Locali” (PPL), che tiene conto dei principi di flessibilità e proporzionalità per consentire la produzione di alimenti sicuri senza un carico burocratico eccessivo.
Le aziende che partecipano al progetto PPL comprendono aziende agricole di valle e malghe di montagna. Le aziende che intendono aderire al progetto rispettare i requisiti previsti dal Regolamento CE n. 852/2004; in particolare, per la produzione primaria si fa riferimento ai requisiti generali d'igiene previsti dall'Allegato I e per le fasi successive ai pertinenti capitoli dell'Allegato II.
Dal cotechino alle salsicce, dalla soppressa al salame, direttamente dal piccolo produttore al consumatore locale. Tutto 'a "chilometro zero''. Il progetto PPL intende valorizzare da un lato i prodotti tipici locali, dall'altro ad assicurare al consumatore la qualità e la salubrità dell'alimento. I prodotti sono preparati con ingredienti di prima qualità, mediante processi di produzione tradizionali, nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie. I prodotti PPL sono controllati e garantiti sotto il profilo della sicurezza, e mantengono tutta la qualità e il gusto della tradizione locale.